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L’orto giardino di Orti di Maremma è stato concepito affinché le piante ed i fiori agiscano in maniera sinergica per il benessere reciproco, come spieghiamo anche in questo articolo dedicato agli orti fioriti.
L’apprezzamento maggiore per i nostri fiori viene da chef e buongustai che li acquistano per la cucina, perché oltre a rendere i piatti molto più belli, i fiori edibili aggiungono sapori originali ed hanno anche diverse proprietà nutritive peculiari.

Non pensiate che si tratti di una “moda” del momento!

I fiori vengono utilizzati da millenni nella cucina cinese, greca e romana. Come di altre antiche tradizioni, però, l’uso era stato dimenticato dai più, ma gli chef ed altri operatori specializzati del settore ne hanno mantenuto viva la conoscenza, per il piacere dei veri gourmet.

Eleganti nei vasi e gustosi nel piatto:

Riscoperti in questi anni dal grande pubblico grazie alla maggiore divulgazione, vengono adesso coltivati e richiesti da un numero sempre crescente di cuochi come di semplici appassionati della buona (e bella) tavola. Qui ve ne citiamo 20 fra i più comuni che, a seconda del periodo, potrete trovare anche da noi:

Begonia rosaBegonia

Diffusissima come pianta ornamentale, forse non tutti sanno che i suoi fiori, dal sapore acidulo, accompagnano bene sia secondi piatti che dessert o macedonie di frutta.


Borragine

 Se ne usano le foglie cotte, utilizzate in molti piatti regionali per minestroni, ripieni per ravioli e pansoti in Liguria, ma anche nelle torte e nelle frittate. Attenzione però a non usare i fiori crudi, se non in numero molto limitato e come guarnizioni.


Calendula

Amata e consigliata per ogni insalata, ma non solo, ha un gusto lievemente piccante. Il colore dorato conferisce ai piatti luminosità ed eleganza.


Camomilla

Chi non la conosce? Oltre che per il suo infuso rilassante, viene usata in combinazione con altre piante, per diverse tisane salutari. I fiori si utilizzano in varie ricette, soprattutto per dolci e torte.


Dente di leone

Dai fiori si può ottenere un’ottima salsa di tarassaco (nome meno comune di dente di leone) che si presta come condimento particolare per la pasta. Inoltre i boccioli possono essere messi sottaceto.


Fiordaliso

Se ne mangiano i petali, che hanno un sapore erbaceo e stanno molto bene nelle insalate, come accompagnamento di formaggi grassi e salumi, o come guarnizione di secondi piatti a base di carne.


Garofano

L’aroma profumato ed il sentore dolce dei petali sono da sempre conosciuti per vari usi in cucina e molto amati dai pasticceri. Come per altri fiori, l’intensità dell’aroma cambia con le varietà.


Gelsomino

Si usa anch’esso sin da tempi antichi in molte creme pasticcere, in quanto il suo intenso ed inebriante aroma, esalta le preparazioni a base dolce.


Glicine

Non lo sanno in molti, ma il fiore del glicine ha un gusto lievemente zuccherino, che ingentilisce le insalate, oltre ad abbellirle col suo splendido colore, e conferisce un aroma gradevolissimo ad ogni piatto, sia dolce che salato.


Nasturzio

Ha sapore particolare, dolciastro ma con una punta di peperoncino, che piace a chi ama le novità ed i contrasti. Si presta a molte combinazioni originali, con insalate e piatti di carne.


Viola

Per piatti dolci e salati (ci si fa pure un gustoso risotto), i fiori vengono anche usati caramellizzati e venduti come dolcetti, ed in molte preparazioni di pasticceria.


Inoltre sono gustosi pure i fiori di:

Aglio, Cipolla e Porro, da unire ad insalate ed altri piatti. Dal sapore delicato, sono consigliati per coloro che non amano il gusto forte della pianta bulbacea.

Finocchio, i cui fiorellini hanno un leggero sapore di liquirizia e si accompagnano molto bene a varie pietanze e ripieni.

Rosmarino e Salvia, che per l’aroma ed il colore vengono usati dai migliori chef per guarnire e profumare.

Rucola, i suoi piccoli fiori hanno un sapore decisamente pepato, lo sapevate?

Timo serpillo, i fiorellini viola accompagnano molto bene i piatti di carne.

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