Si tratta di un metodo agricolo rispettoso dell’ambiente che si basa su 4 principali regole:
- non lavorare la terra, non disturbarla né compattarla
- coprire la terra creando un manto, una pacciamatura
- non portare sostanze estranee né chimiche né organiche; la terra ce la deve fare da sola, se la viziamo si impigrisce
- mantenere la biodiversità
Com’è facile comprendere, l’agricoltura sinergica prevede un intervento umano che non stravolga l’ambiente ed il terreno ma, al contrario, adatti le proprie tecniche alle risorse della natura stessa.
La definizione di questo metodo la si deve ad Emilia Hazelip, una spagnola illuminata che per prima ne ha stabilito le linee guida, essendosi a sua volta ispirata alle pubblicazioni di Masanobu Fukuoka, filosofo e botanico giapponese ed alla PermaculturaLa spiegazione generica la definisce come un "metodo per progettare e gestire paesaggi antropizzati al fine di soddisfare bisogni primari della popolazione: cibo, fibre ed energia, ma rispettando criteri di resilienza, ricchezza e stabilità di ecosistemi naturali". Si tratta quindi di una visione, oltre che di un metodo, dove l'intervento umano sia... Leggi di Bill Mollison e David Holmgren.